Cris Pinzauti con il suo album “Black” finalmente, affronta la sua musica in versione acustica. Tutto il percorso scaturisce dalla sua grande esperienza di live in molti locali. Diciamo finalmente, perché ci sembra naturale che sia arrivato ad esprimersi attraverso l’acustico, tutti noi lo stavamo aspettando e ne sentivamo il bisogno. Cris Pinzauti riesce a far vedere la sua anima più intima , fra sonorità diverse e originali affrontando i suoi brani con dolcezza e con sensibilità. Una grande ispirazione gli viene dai testi che lui scrive, questo diavolo chiuso in uno stanzino (The devil in the closed) era inevitabile che prima o poi uscisse fuori e lo obbligasse ad affrontare le sue paure e a superare le varie difficoltà del momento che ha affrontato con uno splendido gusto e con grande coraggio. Come succede anche nella vita di tutti noi, grazie a questa presenza ingombrante, riusciamo a tirar fuori la parte più profonda e sensibile ma anche quella più oscura e misteriosa. Diventa l’intermediario che ci permette di esorcizzare tutte le nostre paure e ci stimola a reagire rischiando anche di scoprire realtà nascoste che non sapevamo di avere. L’intero album e’ interamente eseguito da Cris che oltre a suonare le chitarre acustiche, suona il basso acustico e percuotendo la chitarra in vari modi, trova le sonorità più congeniali per i diversi brani. Una bella impronta viene lasciata da alcuni colleghi musicisti che sono: Marco di Maggio, Jacopo Meille, Francesco Bottai e Marzio Pinzauti. “ Black” è un percorso attraverso l’anima, sensibile, molto curato a livello sonoro, una grande sfida che Cris ha superato brillantemente. L’intero album arriva in maniera immediata all’orecchio di chi ascolta, che viene immerso in atmosfere diverse, originali e viene catapultato in un mondo magico. Non si può non ammirare questo “diavolo” di Cris, artista misterioso e sorprendente che ci ha regalato melodie nuove, eseguite in maniera impeccabile e cantate con una versatilità che ci cattura e che e’ il frutto di uno studio e di una ricerca accurata dentro se stesso.
Noi consigliamo l’ascolto di questo cd inserendo inoltre i brani di “Black” nella programmazione di Garage Radio.
La Zia e lo Zio Rock Dj
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